Un manifesto per l’accessibilità e la fruizione in autonomia del cinema – Superando.it
30 ottobre 2019 Superando.it Il “Manifesto per l’accessibilità e la fruizione in autonomia del patrimonio culturale cinematografico”, presentato nei giorni scorsi da +Cultura Accessibile-Cinemanchìo, «è soprattutto finalizzato – come scrive Stefano Pierpaoli – a risolvere le criticità emerse anche dopo l’inserimento nella Legge sul Cinema dell’obbligatorietà della resa accessibile per i film italiani. Nonostante quella norma, infatti, per molti cittadini con disabilità andare al cinema continua ancora a restare un miraggio» Nei giorni scorsi la nostra Associazione [+Cultura Accessibile-Cinemanchìo, N.d.R.] ha diffuso Il Manifesto per l’accessibilità e la fruizione in autonomia del patrimonio culturale cinematografico, importante documento che dovrà costituire il punto di riferimento del modello di accessibilità dalla stessa elaborato, in collaborazione con tutti i soggetti che hanno partecipato alla sua stesura [il “Manifesto” è disponibile a questo link, N.d.R.]. Questo modello, frutto del lavoro svolto dal progetto Cinemanchìo, stabilisce le linee guida per l’inclusione all’esperienza cinematografica delle persone con disabilità ed è finalizzato a risolvere le criticità emerse anche dopo l’inserimento nella Legge 220/16 sul cinema dell’obbligatorietà della resa accessibile per i film italiani. Leggi tutto l’articolo su superando.it
Festival della Cultura Paralimpica
Giovedì 7 novembre a Padova, presso Palazzo Moroni, si svolgerà un incontro dal titolo “Cinema: esperienza culturale e protagonismo sociale. Accessibilità per una fruizione in autonomia del patrimonio culturale”. Questo appuntamento, al quale parteciperanno molti studenti dell’Università di Padova, verrà realizzato nell’ambito del Festival della Cultura Paralimpica, una manifestazione di straordinario significato per il positivo impatto che lo sport ha saputo esercitare sulle tematiche dell’inclusione. Il Festival della Cultura Paralimpica, iniziativa del Comitato Italiano Paralimpico, prosegue il suo viaggio nei luoghi più significativi del nostro Paese con l’obiettivo di promuovere lo sport come strumento di integrazione, benessere e per il superamento di ogni forma di barriera, fisica e culturale. La manifestazione, giunta alla seconda edizione, intende fornire un contributo al cambiamento della percezione della disabilità attraverso i racconti, le testimonianze e le parole dei protagonisti del mondo dello sport paralimpico e di tutti coloro che hanno affrontato questo tema. Ore 16.00 – Palazzo Moroni, Scuderie Cinema: esperienza culturale e protagonismo sociale. Accessibilità per una fruizione in autonomia del patrimonio culturale. Intervengono: Andrea Rusich, regista del film Labbra Blu; Stefano Pierpaoli, Coordinatore nazionale Cinemanchìo +Cultura Accessibile; Matilde Vigna, attrice (protagonista in Labbra Blu)
Labbra Blu nel circuito Cinemanchìo
Labbra Blu, il film di Andrea Rusich che verrà presentato in anteprima a Roma il 29 ottobre al Cinema Greenwich, unisce il suo progetto culturale e sociale al percorso di Cinemanchìo. La proposta distributiva, che partirà dal prossimo gennaio, sarà sviluppata in forte connessione con le realtà associative e in diretto contatto con le reti collegate all’itinerario che è stato pensato per questo film. Al centro della storia c’è Gabriele, un ragazzo che ha subito un grave incidente stradale in seguito al quale è rimasto in coma per molto tempo. Al risveglio dovrà affrontare la difficile sfida della riabilitazione e del ritorno alla vita. Labbra Blu è un’opera totalmente indipendente, autofinanziata e seguirà un modello distributivo basato sul rapporto diretto con il suo pubblico. Sarà un viaggio stimolante fatto di passione e militanza sociale e culturale. Gabriele interpreta se stesso accanto a un cast di attori professionisti. Tutto il cast artistico e tecnico che ha lavorato con straordinario trasporto per realizzare il film ha condiviso un percorso comune e un itinerario collettivo che include, stimola e coinvolge. Con questo spirito abbiamo portato avanti il progetto, facendo in modo che al film si aggiungesse un lavoro di aggregazione, un lavoro culturale e sociale capace di accogliere anche le proposte e le idee che ci arrivavano dall’esterno. Labbra Blu sarà un’esperienza cinematografica messa al servizio di tutti coloro che desiderano vivere, approfondire e conoscere da dentro il viaggio verso una seconda vita. Il film sarà accessibile, audiodescritto e sottotitolato. https://www.labbrablufilm.com Labbra Blu Un film di Andrea Rusich Con Gabriele Valente, Matilde Vigna, Francesco Aricò, Elisabetta De Vito, Armando De Razza, Maria Torres, Ester Pantano, Nader Sarhan, Sonia Barbadoro, Loredana Piedimonte
Teatro accessibile
Ascolta l’audio-introduzione Se vuoi salvare l’audio-introduzione dello spettacolo basta cliccare col tasto destro del mouse sul lettore che si apre e salvare l’audio Guarda la video introduzione in LIS UN TEATRO PIÙ’ ACCESSIBILE Con la stagione 2019/2020 di Fertili Terreni Teatro (un progetto di ACTI Teatri Indipendenti, Cubo Teatro, Tedacà e Il Mulino di Amleto) inauguriamo la collaborazione con l’associazione +CulturaAccessibile. Un primo anno sperimentale, grazie alla quale lo spettacolo di apertura della stagione “Non mi pento di niente”, in scena a San Pietro in Vincoli, è reso accessibile, per le repliche dal 7 al 10 novembre, tramite sovratitolazione e audio descrizione per disabili sensoriali, cognitivi e per coloro che hanno difficoltà di apprendimento linguistico. Lo spettacolo: NON MI PENTO DI NIENTE di Csaba Székely, con Lorenzo Bartoli, Beppe Rosso, Annamaria Troisi, regia Beppe Rosso. Székely, pluripremiato autore romeno, narra di un ex colonnello della Securitate, polizia del regime comunista, ricattato dai nuovi servizi segreti, in contrasto con l’affetto per una ragazzina, piombata nella vita del colonnello. Sottili trame legano le vite dei personaggi, che lo spettatore è chiamato a sciogliere attraverso un susseguirsi di colpi di scena. Una commedia nera, capace di combinare humour e tragedia. Una riflessione sull’impossibilità di cancellare il passato e sull’influenza che esso esercita sul presente. A 30 anni dalla caduta del muro di Berlino, lo spettacolo apre alla comprensione sul mondo dell’“Est”, dove le dinamiche sono ancora difficili da cogliere. Info e prenotazioni: https://www.fertiliterreniteatro.com/evento/non-mi-pento-di-niente/2019-11-05/