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Il Grande Cinema per tutti

Il Grande Cinema per Tutti Filmstudio, CSC-Cineteca Nazionale e +Cultura Accessibile-Cinemanchìo presentano una serie di appuntamenti di capolavori cinematografici con audiodescrizione e sottotitolazione per consentire la visione anche alle persone con disabilità sensoriale. I film, nella loro edizione restaurata a cura della CSC-Cineteca Nazionale, fanno parte del patrimonio storico del cinema italiano e verranno proiettati nello spazio Scena a partire da sabato 15 gennaio con cadenza mensile. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Filmstudio che, in tema di accessibilità, introdusse nel 2014, per primo in Italia, il sistema di adattamento ambientale per le persone autistiche e nel 2015 propose alcuni titoli con resa accessibile per persone cieche e sorde.L’intensa collaborazione con CSC-Cineteca Nazionale e +Cultura Accessibile-Cinemanchìo hanno ora dato vita a questo nuovo percorso di cultura cinematografica e di inclusione nel segno di una proposta rivolta anche a un nuovo pubblico. Sabato 15 gennaioLE MANI SULLA CITTÀ di Francesco Rosicon Rod Steiger, Guido Alberti, Marcello Cannavale, Alberto Canocchia, Salvo Randone Sabato 12 febbraioUNA GIORNATA PARTICOLARE di Ettore Scolacon Sophia Loren e Marcello Mastroianni Le date successive e i relativi titolo sono in fase di definizione e verranno comunicati al più presto. Un appuntamento Filmstudioin collaborazione con +Cultura Accessibile-Cinemanchìo e CSC-Cineteca Nazionale Info e prenotazioni: info@romafilmstudio.it Ingresso libero

Torino Oggi 27/11/2021

L’iniziativa ha l’obbiettivo di perseguire il lavoro avviato e realizzato anche nelle precedenti edizioni del TFF grazie alla collaborazione con +Cultura Accessibile, nell’ottica di un modello di accessibilità universale alle iniziative culturali, modello di cui il Museo Nazionale del Cinema da molti anni è attivo sostenitore e promotore. Durante il TFF saranno inoltre proiettati al Cinema Massimo 1 in lingua originale con sottotitoli facilitati in italiano anche i film CODA di Sian Heder, storia di un’adolescente figlia di sordi (3 e 4 dicembre) e CLINT EASTWOOD: A CINEMATIC LEGACY (28 e 29 novembre), documentario intervista di Gary Leva prodotto da Warner sul celebre attore e regista americano.

Accessibilità al TFF

39° Torino Film Festival (26 novembre – 4 dicembre 2021) LA SVOLTA, IL FILM PER TUTTI AL 39° TFF e le altre proiezioni accessibili del festival TFF e RAI Pubblica Utilità, in collaborazione con +Cultura Accessibile, presentano la proiezione accessibile de LA SVOLTA di Riccardo Antonaroli, film prodotto da Rodeo Drive e Life Cinema con Rai Cinema, della sezione FUORI CONCORSO. Il film, in programma il 2 dicembre alle 15 e il 3 dicembre alle 11.30, sarà proiettato con resa accessibile for all: l’audio-descrizione fruibile tramite app gratuita su smartphone e i sottotitoli facilitati in italiano. L’audio-descrizione, realizzata per il film LA SVOLTA dal servizio Rai Pubblica Utilità, consiste in una traccia audio aggiuntiva inserita all’interno delle pause tra le battute e i dialoghi del film, che esplicita tutti gli elementi strettamente visivi, quali costumi, setting, colori, espressioni facciali, caratteristiche fisiche ed azioni. In tal modo, anche le persone con deficit visivo più o meno importante possono seguire in totale autonomia l’evolversi della narrazione cinematografica. L’iniziativa ha l’obbiettivo di perseguire il lavoro avviato e realizzato anche nelle precedenti edizioni del TFF grazie alla collaborazione con +Cultura Accessibile, nell’ottica di un modello di accessibilità universale alle iniziative culturali, modello di cui il Museo Nazionale del Cinema da molti anni è attivo sostenitore e promotore. Durante il TFF saranno inoltre proiettati al Cinema Massimo 1 in lingua originale con sottotitoli facilitati in italiano anche i film CODA di Sian Heder, storia di un’adolescente figlia di sordi (3 e 4 dicembre) e CLINT EASTWOOD: A CINEMATIC LEGACY (28 e 29 novembre), documentario intervista di Gary Leva prodotto da Warner sul celebre attore e regista americano. INFO TARIFFA: BIGLIETTO UNICO: € 6,00 Per ogni acquisto contestuale di 5 biglietti, lo spettatore pagherà complessivamente 20,00 € invece di 30,00. BIGLIETTI in prevendita on-line Disposizioni per accesso – In ottemperanza a quanto previsto dalle normative in vigore sul territorio nazionale, il Protocollo per la gestione dell’evento in relazione alla gestione del rischio Covid-19 prevede che l’accesso a tutti i luoghi del Festival sia consentito esclusivamente ai possessori di biglietto che dovranno inoltre – per tutti gli spettatori di età superiore ai 12 anni – essere in possesso di certificazione verde COVID-19 (Green Pass). Le nostre considerazioni Per ottenere una scarna offerta accessibile al TFF abbiamo dovuto lottare insieme ad altre associazioni di categoria. Nel 2019, proprio al Torino Film Festival, organizzammo un incontro per presentare il Manifesto per l’accessibilità e la fruizione in autonomia del patrimonio culturale cinematografico. Pensammo che sarebbe stato un documento sul quale poggiare un progetto per l’accessibilità e l’inclusione culturale. Di fatto, in Italia, non esiste ancora un modello definito e le persone disabili sono messe ai margini dell’offerta cinematografica. Da 4 anni giace al Ministero per i beni culturali una nostra proposta per mettere a sistema l’accessibilità in tutto il Paese. Tra le centinaia di milioni di euro che vengono investiti (male) a favore del cinema non c’è posto per un’iniziativa che garantirebbe un diritto sancito dalla Costituzione.

Spettacoli teatrali: le linee guida

Alcune note di lavoro per arrivare a scrivere le “LINEE GUIDA PER LA RESA ACCESSIBILE DEGLI SPETTACOLI TEATRALI” in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino Queste linee guida sono il frutto di una lunga sperimentazione voluta dal Teatro Stabile iniziata nel mese id luglio di quest’anno e che si protrarrà fino al primo trimestre del prossimo anno. Porterà alla resa accessibile di 5 spettacoli (uno di fine stagione e gli altri 4 della stagione 21/22. Sono tutte produzioni (una coproduzione) del Teatro Stabile La parte tecnologica è stata affidata a Panthea  società tedesca che ha sviluppato un softwaremulticanale che può contemporaneamente ospitare la sottotitolazione in lingua, quella facilitata/accessibile, oltre che sottotitolazioni in diverse lingue.   Periodo di stage PANTHEA (non mi ricordo più quanti giorni erano in tutto, 3?) E’ necessario un breve training per imparare ad utilizzare il software. Ricordiamo che la sottotitolazione DEVE essere rilasciata in tempo reale, ma è realizzata con anticipo Ricordiamo anche che il progetto e la conseguente finalità mira ad allargare l’AUDIENCE ed è realizzato secondo il modus operandi del FOR ALL: concetto guida che prevede di allargare quanto più possibile la fruizione della Cultura in ogni sua declinazione. Diciamo quindi che tra i fruitori o meglio gli utilizzatori finali ci sono: i disabili sensoriali (ciechi, ipovedenti, sordi e sordastri), i disabili cognitivi, i migranti e gli stranieri che hanno difficoltà linguistica, le persone con DSA e BES, gli analfabeti di ritorno, le persone anziane con e senza disabilità). Queste fasce ed altre fasce deboli della popolazione sovente non hanno accesso alla Cultura e il FOR ALL ha lo scopo di dedicare loro un canale privilegiato attraverso la facilitazione (non semplificazione) linguistica. Individuazione degli spettacoli da rendere accessibili 1. Selezionare con largo anticipo gli spettacoli/produzioni da rendere accessibili Gli spettacoli per essere meglio resi accessibili devono avere: limitati cambi di scena pochi personaggi, una trama piana e un dialogo che non preveda troppe sovrapposizioni  di voci. Se pensate che queste poche caratteristiche limitino la scelta del repertorio, vi ricordiamo che il Teatro Stabile ha realizzato la resa accessibile di spettacoli come “Casa di Bambola”(Ibsen) o “Molto rumore per nulla” Shakespeare. 2. Il Teatro deve procedere a individuare un “Responsabile della resa accessibile” che non è propriamente il responsabile dell’accessibilità (figura forse già in essere) che si  occupa dell’accessibilità fisica. 3. Il responsabile della resa accessibile (figura interna al teatro) o i suoi collaboratori (anche esterni) devono  poter assistere alla scelta degli spettacoli accessibili e individuare con la gestione gli spettacoli che per loro caratteristiche sceniche, meglio si adattano ad essere resi accessibili. 4. Il numero delle repliche accessibili può essere stimato nel numero di 5 per le produzioni e da 1 a 3 per gli spettacoli  ospiti. 5. Il responsabile della resa accessibile dovrà fornire agli addetti alla realizzazione della res accessibile, il materiale riguardante lo spettacolo: copione completo di note di regia e documenti, comunicati stampa ecc. dello spettacolo.   Tempi di lavorazione Si possono individuare due tempistiche distinte Fase A – antecedente allo spettacolo A1) fase di promozione del cartellone o del singolo spettacolo La tempistica di questa fase deve essere concordata con il responsabile dell’Ufficio Stampa”. Anche in fase di promozione (sito on line) bisogna prevedere una parte dedicata alle informazioni sull’accessibilità. (vedi sito del Teatro Stabile – https://www.teatrostabiletorino.it/) La promozione on line è quella che con più largo anticipo e gestita bene dall’Ufficio Stampa può essere il principale veicolo con le associazioni tutte. La sezione on line prevede: Un testo semplificato che verrà sottotitolato e speakerato e segnato in LIS Esso non deve superare la durata di 2 minuti – la soglia delle persone che hanno qualche difficoltà Contenuti: un accenno alla trama, descrizione dei costumi e delle scene, un accenno all’autore …… La scheda di sala facilitata (la stessa che verrà distribuita nel foyer) e un video segnato anch’esso con approfondimenti  possono essere linkati nella stessa pagina. Durata: 5 giornate di lavorazione A2) Visita guidata al palcoscenico Riservata alle persone con espresse disabilità  visive, la vita guidata (meglio se condotta dal regista o da un attore) deve avvenire a palcoscenico allestito con la possibilità di toccare arredi e costumi, di attraversare il palcoscenico per coglierne la dimensione. Lo scopo della visita è quello di prendere possesso attraverso il tatto e la possibilità di muoversi all’interno dello spazio scenico, degli elementi che assieme al testo compongono lo spettacolo. La data della/delle visita/e  sarà annunciata possibilmente nel programma o nella conferenza stampa dello spettacolo. Dovrà ovviamente svolgersi prima delle repliche accessibili.   Fese B – lo spettacolo in scena B1) preparazione delle sala/foyer nel foyer verrà messe a disposizione la scheda semplificata. Il carattere e il corpo devono essere ad alta leggibilità (Verdana o Helvetica – corpo 11/12) Nel foyer deve comparire un cartello su palina (vedi allegato)che informa il visitatore che assisterà  una replica accessibile.  Lo stesso servirà da invito per coloro che vogliono usufruire dei dispositivi che favoriscono l’accessibilità. Banco Accessibilità  sempre nel foyer verrà allestito il tavolo di informazione e distribuzione dei dispositivi che si sincronizzano automaticamente con la trasmissione dei titoli.   B2) preparazione della postazione in sala – sottotitoli individuato solitamente un palco e solitamente lo stesso della postazione del capotecnico (?) dello spettacolo, la postazione per la trasmissione dei sottotitoli dovrà avere ottime condizioni di visione del palco e degli attori-. La postazione deve prevedere una seduta e un piano di appoggio su cui saranno installati il PC con la App del software di trasmissione titoli e la connessione Internet dedicata, il PAD per la gestione dei titoli e delle note durante la trasmissione e un’eventuale luce che illumini il PAD. Aggiungere le note sulle caratteristiche della postazione di chi deve inviare i sottotitoli come vengono caricati, le mansioni e ogni altro dettaglio   B3) audio – introduzione Questa azione ha lo scopo di preparare alla visione gli spettatori che arrivano non informati, che  non hanno letto il programma di sala (semplificato o non), e per gli spettatori con necessità particolari (ciechi o