Alcune note di lavoro per arrivare a scrivere
le “LINEE GUIDA PER LA RESA ACCESSIBILE DEGLI SPETTACOLI TEATRALI”
in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino

Queste linee guida sono il frutto di una lunga sperimentazione voluta dal Teatro Stabile iniziata nel mese id luglio di quest’anno e che si protrarrà fino al primo trimestre del prossimo anno.

Porterà alla resa accessibile di 5 spettacoli (uno di fine stagione e gli altri 4 della stagione 21/22.
Sono tutte produzioni (una coproduzione) del Teatro Stabile
La parte tecnologica è stata affidata a Panthea  società tedesca che ha sviluppato un softwaremulticanale che può contemporaneamente ospitare la sottotitolazione in lingua, quella facilitata/accessibile, oltre che sottotitolazioni in diverse lingue.

 

Periodo di stage PANTHEA (non mi ricordo più quanti giorni erano in tutto, 3?)
E’ necessario un breve training per imparare ad utilizzare il software.

Ricordiamo che la sottotitolazione DEVE essere rilasciata in tempo reale, ma è realizzata con anticipo

Ricordiamo anche che il progetto e la conseguente finalità mira ad allargare l’AUDIENCE ed è realizzato secondo il modus operandi del FOR ALL: concetto guida che prevede di allargare quanto più possibile la fruizione della Cultura in ogni sua declinazione.
Diciamo quindi che tra i fruitori o meglio gli utilizzatori finali ci sono: i disabili sensoriali (ciechi, ipovedenti, sordi e sordastri), i disabili cognitivi, i migranti e gli stranieri che hanno difficoltà linguistica, le persone con DSA e BES, gli analfabeti di ritorno, le persone anziane con e senza disabilità). Queste fasce ed altre fasce deboli della popolazione sovente non hanno accesso alla Cultura e il FOR ALL ha lo scopo di dedicare loro un canale privilegiato attraverso la facilitazione (non semplificazione) linguistica.

Individuazione degli spettacoli da rendere accessibili
1. Selezionare con largo anticipo gli spettacoli/produzioni da rendere accessibili
Gli spettacoli per essere meglio resi accessibili devono avere:
limitati cambi di scena
pochi personaggi,
una trama piana e
un dialogo che non preveda troppe sovrapposizioni  di voci.

Se pensate che queste poche caratteristiche limitino la scelta del repertorio, vi ricordiamo che il Teatro Stabile ha realizzato la resa accessibile di spettacoli come “Casa di Bambola”(Ibsen) o “Molto rumore per nulla” Shakespeare.

2. Il Teatro deve procedere a individuare un “Responsabile della resa accessibile” che non è propriamente il responsabile dell’accessibilità (figura forse già in essere) che si  occupa dell’accessibilità fisica.

3. Il responsabile della resa accessibile (figura interna al teatro) o i suoi collaboratori (anche esterni) devono  poter assistere alla scelta degli spettacoli accessibili e individuare con la gestione gli spettacoli che per loro caratteristiche sceniche, meglio si adattano ad essere resi accessibili.
4. Il numero delle repliche accessibili può essere stimato nel numero di 5 per le produzioni
e da 1 a 3 per gli spettacoli  ospiti.
5. Il responsabile della resa accessibile dovrà fornire agli addetti alla realizzazione della res accessibile, il materiale riguardante lo spettacolo: copione completo di note di regia e documenti, comunicati stampa ecc. dello spettacolo.

 

Tempi di lavorazione
Si possono individuare due tempistiche distinte
Fase A – antecedente allo spettacolo
A1) fase di promozione del cartellone o del singolo spettacolo
La tempistica di questa fase deve essere concordata con il responsabile dell’Ufficio Stampa”.
Anche in fase di promozione (sito on line) bisogna prevedere una parte dedicata alle informazioni sull’accessibilità. (vedi sito del Teatro Stabile – https://www.teatrostabiletorino.it/)
La promozione on line è quella che con più largo anticipo e gestita bene dall’Ufficio Stampa può essere il principale veicolo con le associazioni tutte.
La sezione on line prevede:
Un testo semplificato
che verrà sottotitolato e speakerato e segnato in LIS
Esso non deve superare la durata di 2 minuti – la soglia delle persone che hanno qualche difficoltà
Contenuti: un accenno alla trama, descrizione dei costumi e delle scene, un accenno all’autore ……
La scheda di sala facilitata (la stessa che verrà distribuita nel foyer) e un video segnato anch’esso con approfondimenti  possono essere linkati nella stessa pagina.
Durata: 5 giornate di lavorazione

A2) Visita guidata al palcoscenico
Riservata alle persone con espresse disabilità  visive, la vita guidata (meglio se condotta dal regista o da un attore) deve avvenire a palcoscenico allestito con la possibilità di toccare arredi e costumi, di attraversare il palcoscenico per coglierne la dimensione. Lo scopo della visita è quello di prendere possesso attraverso il tatto e la possibilità di muoversi all’interno dello spazio scenico, degli elementi che assieme al testo compongono lo spettacolo.
La data della/delle visita/e  sarà annunciata possibilmente nel programma o nella conferenza stampa dello spettacolo. Dovrà ovviamente svolgersi prima delle repliche accessibili.

 

Fese B – lo spettacolo in scena
B1) preparazione delle sala/foyer
nel foyer verrà messe a disposizione la scheda semplificata.
Il carattere e il corpo devono essere ad alta leggibilità (Verdana o Helvetica – corpo 11/12)
Nel foyer deve comparire un cartello su palina (vedi allegato)che informa il visitatore che assisterà  una replica accessibile.  Lo stesso servirà da invito per coloro che vogliono usufruire dei dispositivi che favoriscono l’accessibilità.
Banco Accessibilità  sempre nel foyer verrà allestito il tavolo di informazione e distribuzione dei dispositivi che si sincronizzano automaticamente con la trasmissione dei titoli.

 

B2) preparazione della postazione in sala – sottotitoli
individuato solitamente un palco e solitamente lo stesso della postazione del capotecnico (?) dello spettacolo, la postazione per la trasmissione dei sottotitoli dovrà avere ottime condizioni di visione del palco e degli attori-.
La postazione deve prevedere una seduta e un piano di appoggio su cui saranno installati il PC con la App del software di trasmissione titoli e la connessione Internet dedicata, il PAD per la gestione dei titoli e delle note durante la trasmissione e un’eventuale luce che illumini il PAD.
Aggiungere le note sulle caratteristiche della postazione di chi deve inviare i sottotitoli come vengono caricati, le mansioni e ogni altro dettaglio

 

B3) audio – introduzione
Questa azione ha lo scopo di preparare alla visione gli spettatori che arrivano non informati, che  non hanno letto il programma di sala (semplificato o non), e per gli spettatori con necessità particolari (ciechi o ipovedenti o altro).
Il testo
Verrà ricavato dalla scheda di sala o è lo stesso testo del video di due minuti presente online, vedi punto A1.
Deve essere contenuto in 2 minuti di lettura.
Deve dare i riferimenti alla dimensione del palcoscenico,  alla storia, ai personaggi e ai costumi , eventuali cenni storici di rilievo.
Viene data LIVE da un attore o dal regista o da altri, poco prima che si alzi il sipario.
Può essere data anche REGISTRATA, MA se preceduta da altri annunci (tipo: vietato fumare o altro),
deve essere ben distaccata da un intervallo abbastanza lungo da catturare l’attenzione dello spettatore.

 

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