Disviolenza

Dialoghi intorno e dentro la violenza sulle donne con disabilità Sono più di mille ogni anno i casi accertati di violenza sessuale a danno delle donne disabili. A questi si aggiungono innumerevoli episodi di abusi, bullismo, mobbing. Ecco perché è nata l’idea della Tavola Rotonda “DISVIOLENZA”, in streaming il 26 novembre dalle 15,00 alle 17,00, in corrispondenza della Giornata internazionale per la lotta contro la violenza sulle donne. Vai al programma Anna Gioria, blogger di Invisibili, rubrica online del Corriere della Sera, ha voluto con forza promuovere questo incontro per dare visibilità a un fenomeno in crescita sul quale c’è ancora poca informazione. Lo ricordiamo. Oltre il 65% delle donne disabili ha subito nel corso della vita un episodio di violenza. Accanto a lei, in questa Tavola Rotonda online, esperti e operatori per diffondere proposte di intervento efficaci su questa tematica. A partire da Fiorenza Sarzanini, firma di punta del Corriere della Sera, che fornirà un’analisi di scenario partendo dalla sua esperienza professionale. Al suo intervento si uniranno le voci di Sara Rubinelli (Università di Lucerna), Alice Sodi (Neuropeculiar) e Valentina Fiordelmondo (Sportello Chiama Chiama) che lavorano nel settore e affronteranno l’argomento da osservatori privilegiati. Determinanti poi gli apporti di Silvia Cutrera di Fish Onlus, Federazione che raccoglie decine di associazioni delle disabilità ed ente patrocinatore dell’iniziativa e del Criminologo Toti Licata che affronterà le dinamiche di distinzione e sopraffazione. Stefano Pierpaoli, di +Cultura Accessibile e figura di riferimento per le politiche culturali inclusive, chiuderà questa Tavola Rotonda dalla quale potranno scaturire proposte e futuri percorsi utili anche per un nuovo assetto legislativo. Disviolenza sarà moderato e concluso da Alessandro Cannavò, caporedattore del Corriere della Sera e giornalista particolarmente sensibile ai temi della disabilità. L’ incontro verrà diffuso in diretta streaming su Facebook e sui canali che eventuali partner metteranno a disposizione. Disviolenza Tavola rotonda ideata da Anna Gioria in collaborazione con Con il patrocinio di Vai al programma
Pete Kercher su Masterclass 2020

Il rapporto sulla Masterclass 2020 stilato da Pete Kercher, Ambasciatore, EIDD – Design for All Europe e Direttore del Corso. MASTER CLASS 2020 IL MUSEO: CASO STUDIO per progetti accessibili e inclusivi Comunicazione visiva – Progettazione acustica – Spazio architettonico Direttore e Docente: Pete Kercher Guest Professor: Arch. Giulio Ceppi Museo per essai progettuale: Palazzo Madama L’obiettivo di questa Masterclass era di fornire i contenuti teorici che portano alla piena e corretta sensibilizzazione della diversità umana nella società odierna e metterli subito in pratica con un’esperienza di valutazione, analisi e progettazione di soluzioni adatte agli ambiti del patrimonio culturale, secondo la filosofia e la pratica di Design for All, il design per la diversità umana, l’inclusione sociale e l’uguaglianza . Consistente in cinque giornate di full immersion distribuite in due settimane successive (giovedì-venerdì, giovedì-venerdì-sabato) permette una presenza utile ad un numero intenzionalmente limitato di partecipanti (non più di 20) con vari background professionali che condividono l’interesse nelle nuove sfide della fruizione del patrimonio culturale (architettura, design dei prodotti, light design, design delle comunicazioni, direzione e curatela museali, organizzazione eventi ecc.). Le prime due giornate stabiliscono una solida cultura condivisa nelle tematiche della diversità umana, del rapido cambiamento dei profili delle popolazioni (disabilità, invecchiamento, migrazione…), fornendo esempi di applicazioni pratiche, e finiscono con una dettagliata visita di sopraluogo in un luogo del patrimonio culturale. Nel caso dell’edizione del mese di ottobre 2020, l’istituzione partner per questo sopraluogo è stato il Museo di Palazzo Madama a Torino, che ha offerto non solo una visita guidata nel pomeriggio della seconda giornata, ma la disponibilità dell’accompagnatrice per fornire informazioni di esperienze reali e progetti del museo e rispondere ad ulteriori domande, anche durante l’ulteriore svolgimento del corso. Parte integrante del sopraluogo è anche la possibilità di conversare con il pubblico: chi lavoro nel luogo prescelto, chi sta facendo visita, chi lavora e/o staziona nelle vicinanze (negozi, bar, passanti…) per indagare le esperienze, i livelli di conoscenza e le aspirazioni in relazione al luogo stesso. Nella prima giornata della seconda settimana, i partecipanti lavorano insieme per elencare le caratteristiche del luogo prescelto, creandone una mappa su cui in seguito si basa il prosieguo del loro lavoro. In seguito, divisi in gruppi interdisciplinari di lavoro, ognuno di 4-5 componenti, si va avanti con procedimento logica: il primo passo è l’identificazione delle sfide da affrontare, il secondo la loro prioritizzazione, il terzo la stesura di un progetto strategico di massima che inserisce questi punti in una sequenza razionale, il quarto lo sviluppo di proposte di intervento e implementazione. In ogni fase di questa sequenza, si assicura la verifica dei dati, mediante un ritorno alle conversazioni di cui sopra e l’investimento in nuove ed ulteriori. conversazioni. Nella mattinata del quinto e ultimo giorno, i gruppi presentano i risultati preliminari dei propri lavori in plenaria, per suscitare le reazioni, i commenti e le proposte dei componenti degli altri gruppi e in questa maniera condividere una vera esperienza progettuale. Dopo un tempo sufficiente perché i singoli gruppi possano apportare modifiche e perfezionamenti ai propri lavori, la Masterclass conclude alla fine della quinta giornata con una presentazione in formato Powerpoint, in presenza dell’istituzione partner. In seguito, i partecipanti sono invitati ad esprimere una personale valutazione dell’esperienza, mirata al miglioramento costante del progetto, perché sia replicabile per ulteriori gruppi di partecipanti in altri luoghi del patrimonio culturale e anche in altre regioni della penisola e all’estero. Pete Kercher Ambasciatore, EIDD – Design for All Europe Direttore del Corso
Temple Grandin in Streaming

Warner Bros. Entertainment, SKY Italia, HBO (USA) hanno reso possibile la trasmissione in streaming del film “Temple Grandin” domenica 25 ottobre dalle 19:00 alle 23:00. Mnemonica srl, a titolo completamente gratuito, ha messo a disposizione la sua piattaforma per offrire la visione del film a chi ne farà richiesta. Una testimonianza di sensibilità e di partecipazione che ha enorme significato nel percorso di inclusione culturale che stiamo realizzando. Da +Cultura Accessibile e da tutti coloro che stanno aderendo e che alimentano questo progetto di progresso sociale va il più vivo ringraziamento a queste grandi realtà dell’offerta audiovisiva mondiale. Un ringraziamento speciale alle persone che operano in queste importanti strutture e che direttamente hanno lavorato perché questo appuntamento potesse realizzarsi domenica 25 ottobre dalle 19:00 alle 23:00 in streaming Temple Grandin Una donna straordinaria Regia di Mick Jackson Con Claire Danes, Catherine O’Hara, Julia Ormond, David Strathairn, Stephanie Faracy, Charles Baker HBO Films, Ruby Films Anno: 2010 Durata: 103 minuti Per la visione in streaming del film occorre inviare una richiesta a info@cinemanchio.it e indicare nome cognome e indirizzo email. Riceverete le istruzioni per la registrazione alla piattaforma Mnemonica e, seguendo una semplice procedura, otterrete le vostre credenziali di accesso. L’accesso è dunque individuale e utilizzabile soltanto nella finestra temporale stabilita. Tutte le informazioni alla pagina: http://www.cinemanchio.it/streaming-temple-grandin/ Un ringraziamento speciale a mnemonica srl
LEI RIDEVA QUANDO RIDEVO IO

LEI RIDEVA QUANDO RIDEVO IO E TUTTO HA ACQUISTATO UN SENSO 70 spettatori, adeguatamente distanziati, hanno partecipato alla proiezione di “Una Giornata Particolare” al Cinema Massimo di Torino. Si poteva prevedere un’affluenza molto contenuta. C’era la concreta possibilità che arrivassero poche persone e invece non è andata così. Ha avuto ragione Daniela che con forza ha organizzato e condiviso un’altra esperienza che va oltre la visione di un film. Che va oltre le barriere. Il segnale è importante perché dimostra che la sensibilità sulla partecipazione alla cultura è cresciuta e si è diffusa. È un desiderio che scorre nella nostra società. In questa stessa occasione c’è stato un intervento importante del Direttore del Museo del Cinema Domenico De Gaetano che ha parlato dell’impegno sull’accessibilità nel polo museale che egli presiede. Emozionante la testimonianza di Davide Pistarino, un ragazzo con Sindrome di Asperger che ha descritto il suo amore per il cinema, settore in cui lavora. Davide farà parte tra l’altro dello staff tecnico dell’organizzazione di Visioni Inclusive tra 20 giorni in Piemonte. Ma per raccontare quello che è successo ieri al Cinema Massimo scegliamo le parole inviate da Arianna Granata, sottotitolatrice e audiodescrittrice del Corso di Formazione di +Cultura Accessibile: “Ciao Daniela, vorrei ringraziarti per tutto. Per le parole spese. Per ciò che ho ascoltato dal Direttore del Museo del Cinema. Per la testimonianza di Davide, che mi ha toccata. Non so se ci hai fatto caso, ma ero con una ragazza cieca. In realtà non lo è completamente. L’ho conosciuta a Borgate dal Vivo e siamo rimaste in contatto. Quindi mi faceva piacere invitarla alla proiezione. E lei ha aderito subito, sintomo che la voglia di essere coinvolti c’è eccome! Devo confessarti che è stato molto emozionante guardare il film insieme. Lei rideva quando ridevo io. Grazie a quello che abbiamo fatto, anche lei ha potuto fruire del film. Avevo accanto a me l’accessibilità. Ti confesso che mi sono emozionata e tutto ha acquistato un senso. Il corso, gli sbattimenti, le riunioni su Zoom. Tutto.”