LEI RIDEVA QUANDO RIDEVO IO E TUTTO HA ACQUISTATO UN SENSO
70 spettatori, adeguatamente distanziati, hanno partecipato alla proiezione di “Una Giornata Particolare” al Cinema Massimo di Torino.
Si poteva prevedere un’affluenza molto contenuta. C’era la concreta possibilità che arrivassero poche persone e invece non è andata così. Ha avuto ragione Daniela che con forza ha organizzato e condiviso un’altra esperienza che va oltre la visione di un film. Che va oltre le barriere.
Il segnale è importante perché dimostra che la sensibilità sulla partecipazione alla cultura è cresciuta e si è diffusa. È un desiderio che scorre nella nostra società.
In questa stessa occasione c’è stato un intervento importante del Direttore del Museo del Cinema Domenico De Gaetano che ha parlato dell’impegno sull’accessibilità nel polo museale che egli presiede.
Emozionante la testimonianza di Davide Pistarino, un ragazzo con Sindrome di Asperger che ha descritto il suo amore per il cinema, settore in cui lavora. Davide farà parte tra l’altro dello staff tecnico dell’organizzazione di Visioni Inclusive tra 20 giorni in Piemonte.
Ma per raccontare quello che è successo ieri al Cinema Massimo scegliamo le parole inviate da Arianna Granata, sottotitolatrice e audiodescrittrice del Corso di Formazione di +Cultura Accessibile:
“Ciao Daniela, vorrei ringraziarti per tutto. Per le parole spese. Per ciò che ho ascoltato dal Direttore del Museo del Cinema. Per la testimonianza di Davide, che mi ha toccata. Non so se ci hai fatto caso, ma ero con una ragazza cieca. In realtà non lo è completamente. L’ho conosciuta a Borgate dal Vivo e siamo rimaste in contatto. Quindi mi faceva piacere invitarla alla proiezione. E lei ha aderito subito, sintomo che la voglia di essere coinvolti c’è eccome! Devo confessarti che è stato molto emozionante guardare il film insieme. Lei rideva quando ridevo io. Grazie a quello che abbiamo fatto, anche lei ha potuto fruire del film. Avevo accanto a me l’accessibilità. Ti confesso che mi sono emozionata e tutto ha acquistato un senso. Il corso, gli sbattimenti, le riunioni su Zoom. Tutto.”

Leave a comment