Il rapporto sulla Masterclass 2020 stilato da Pete Kercher, Ambasciatore, EIDD – Design for All Europe e Direttore del Corso.
MASTER CLASS 2020
IL MUSEO: CASO STUDIO per progetti accessibili e inclusivi
Comunicazione visiva – Progettazione acustica – Spazio architettonico
Direttore e Docente: Pete Kercher
Guest Professor: Arch. Giulio Ceppi
Museo per essai progettuale: Palazzo Madama

L’obiettivo di questa Masterclass era di fornire i contenuti teorici che portano alla piena e corretta sensibilizzazione della diversità umana nella società odierna e metterli subito in pratica con un’esperienza di valutazione, analisi e progettazione di soluzioni adatte agli ambiti del patrimonio culturale, secondo la filosofia e la pratica di Design for All, il design per la diversità umana, l’inclusione sociale e l’uguaglianza .

Consistente in cinque giornate di full immersion distribuite in due settimane successive (giovedì-venerdì, giovedì-venerdì-sabato) permette una presenza utile ad un numero intenzionalmente limitato di partecipanti (non più di 20) con vari background professionali che condividono l’interesse nelle nuove sfide della fruizione del patrimonio culturale (architettura, design dei prodotti, light design, design delle comunicazioni, direzione e curatela museali, organizzazione eventi ecc.).

Le prime due giornate stabiliscono una solida cultura condivisa nelle tematiche della diversità umana, del rapido cambiamento dei profili delle popolazioni (disabilità, invecchiamento, migrazione…), fornendo esempi di applicazioni pratiche, e finiscono con una dettagliata visita di sopraluogo in un luogo del patrimonio culturale. Nel caso dell’edizione del mese di ottobre 2020, l’istituzione partner per questo sopraluogo è stato il Museo di Palazzo Madama a Torino, che ha offerto non solo una visita guidata nel pomeriggio della seconda giornata, ma la disponibilità dell’accompagnatrice per fornire informazioni di esperienze reali e progetti del museo e rispondere ad ulteriori domande, anche durante l’ulteriore svolgimento del corso. Parte integrante del sopraluogo è anche la possibilità di conversare con il pubblico: chi lavoro nel luogo prescelto, chi sta facendo visita, chi lavora e/o staziona nelle vicinanze (negozi, bar, passanti…) per indagare le esperienze, i livelli di conoscenza e le aspirazioni in relazione al luogo stesso.

Nella prima giornata della seconda settimana, i partecipanti lavorano insieme per elencare le caratteristiche del luogo prescelto, creandone una mappa su cui in seguito si basa il prosieguo del loro lavoro. In seguito, divisi in gruppi interdisciplinari di lavoro, ognuno di 4-5 componenti, si va avanti con procedimento logica: il primo passo è l’identificazione delle sfide da affrontare, il secondo la loro prioritizzazione, il terzo la stesura di un progetto strategico di massima che inserisce questi punti in una sequenza razionale, il quarto lo sviluppo di proposte di intervento e implementazione. In ogni fase di questa sequenza, si assicura la verifica dei dati, mediante un ritorno alle conversazioni di cui sopra e l’investimento in nuove ed ulteriori. conversazioni.
Nella mattinata del quinto e ultimo giorno, i gruppi presentano i risultati preliminari dei propri lavori in plenaria, per suscitare le reazioni, i commenti e le proposte dei componenti degli altri gruppi e in questa maniera condividere una vera esperienza progettuale. Dopo un tempo sufficiente perché i singoli gruppi possano apportare modifiche e perfezionamenti ai propri lavori, la Masterclass conclude alla fine della quinta giornata con una presentazione in formato Powerpoint, in presenza dell’istituzione partner.

In seguito, i partecipanti sono invitati ad esprimere una personale valutazione dell’esperienza, mirata al miglioramento costante del progetto, perché sia replicabile per ulteriori gruppi di partecipanti in altri luoghi del patrimonio culturale e anche in altre regioni della penisola e all’estero.

Pete Kercher
Ambasciatore, EIDD – Design for All Europe
Direttore del Corso

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