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Riassunto

L'iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare la filiera cinematografica – distributori ed esercenti – per rendere accessibile la fruizione in sala. Vogliamo coinvolgere attivamente esercenti e distributori affinché i film nella versione accessibile vengano inseriti nella programmazione ordinaria, così come da tempo avviene per le versioni in lingua originale.

CIAK! SI INCLUDE!

MIA Mercato Internazionale Audiovisivo
Roma, Cinema Barberini
7 ottobre 2025

Organizzazione
Fondazione Sardegna Film Commission, +Cultura Accessibile onlus, Associazione onA.I.R.

Speakers
Andrea Rocco | Direttore Generale, Fondazione Sardegna Film Commission (Italia)
Francesca Melis | Production Manager, Fondazione Sardegna Film Commission (Italia)
Daniela Trunfio | Presidente, Associazione + Cultura Accessibile onlus (Italia)
Mario Mazzetti | Presidenza Nazionale, ANEC – Associazione Nazionale Esercenti Cinema (Italia)
Francesca Marchionne | Presidente, Associazione onA.I.R. – Intersteno Italia (Italia)
Laura Cocco e Chiara De Giorgio | Founder, Società Cooperativa Sottofondo (Italia)
Barbara Bladier | Distribution Manager, Vision Distribution (Italia)

SARDEGNA FILM COMMISSION
Accessibilità, una battaglia culturale

Sostenibilità è anche accessibilità: “c’è ancora molta strada da fare, sia dal punto di vista della sensibilizzazione dei professionisti del settore, che nel rapporto con le altre film commission italiane. Nei bandi per accedere ai fondi questo tema ancora non trova collocazione e definizione precisa, nel nostro compreso, e siamo qui a ribadire il nostro impegno a fare questa strada assieme.” Lo dice Andrea Rocco, il nuovo direttore di Sardegna Film Commission,  introducendo il panel  And… Action! Accessibility as a challenge and opportunity for the audiovisual Sector.

La battaglia è prima di tutto culturale: ne è convinta Daniela Trunfio, da oltre dieci anni impegnata sul fronte dei servizi di accessibilità al cinema con l’Associazione + Cultura Accessible Onlus, che ha appena concluso una rassegna che ha programmato  La Dolce Vita in versione accessibile in giro per l’Italia (“la mia battaglia è per la V/A , versione accessibile, a fianco della V/O nelle sale” dice).

E ne è convinta Angela Prudenzi direttrice del festival di cinema accessibile INCinema, che ha ricordato come da giugno sia attiva una legge europea che obbliga le sale ad avere le versioni accessibili dei film. “Andrebbe fatta almeno una proiezione a settimana. I numeri sono impressionanti perché si parla di centinaia di migliaia di persone. In questi tre anni di festival abbiamo  scoperto che il pubblico normo-dotato quando va in sala con i disabili sensoriali non si fa nessun problema: siamo noi che ne stiamo facendo troppi, forse.” E conclude citando la risposta di un distributore che alla richiesta di un film da proiettare in modalità accessibile ha detto: “non riteniamo utile il vostro festival per il nostro piano di lancio del film”.